Descrizione
Villa Villoresi
già Rescalli
(sec. XVII).
Corte nobile delimitata su tre lati da ampio portico con archi a sesto ribassato.
Nella corte rustica, cantina con torchio monumentale sec. XVII.
Parco storico.
Tra i luoghi di interesse di Busto Garolfo va annoverata Villa Villoresi (già Rescalli, poi Beretta), che si trova in centro città nei pressi di Piazza Lombardia. Studi recenti attribuiscono l'impianto dell'edificio, che ricalca le fattezze tipiche della villa piacentina, all'architetto Valmagini. La costruzione è stata probabilmente voluta dalla famiglia Rescalli (conti di San Vittore). La villa ha origini seicentesche e ha una forma a “U” attorno ad un cortile principale. Il complesso comprende un corpo centrale destinato all'abitazione dei nobili, altri fabbricati rustici addossati alle ali della villa per ospitare il personale di servizio e ambienti di lavoro, il cannocchiale prospettico di collegamento tra la piazza e il portale di accesso al cortile e un ampio parco all'inglese con serra adiacente. In passato conduceva alla villa un maestoso viale alberato, oggi quasi del tutto scomparso. La corte nobile è delimitata su tre lati da un ampio portico e, all’angolo sud-est, da una torretta gentilizia di belvedere poi diventata colombaia nel 1800. Il salone d’onore della villa conserva ancora la pavimentazione originale in seminato veneziano. Il soffitto è in legno a vista con cassettoni decorati. L’arredamento esposto non è quello originale, rubato negli anni ’70. A sinistra del salone, si trova una sala che espone diversi cimeli della famiglia Villoresi, proprietaria della villa da fine ottocento ai giorni nostri. Le corti dei fabbricati rustici mostrano ancora le tracce della vita contadina d'un tempo, come l'antico torchio per l'uva del 1792, testimone della fiorente attività vinicola che venne soppiantata dalle coltivazioni dei cereali.
già Rescalli
(sec. XVII).
Corte nobile delimitata su tre lati da ampio portico con archi a sesto ribassato.
Nella corte rustica, cantina con torchio monumentale sec. XVII.
Parco storico.
Tra i luoghi di interesse di Busto Garolfo va annoverata Villa Villoresi (già Rescalli, poi Beretta), che si trova in centro città nei pressi di Piazza Lombardia. Studi recenti attribuiscono l'impianto dell'edificio, che ricalca le fattezze tipiche della villa piacentina, all'architetto Valmagini. La costruzione è stata probabilmente voluta dalla famiglia Rescalli (conti di San Vittore). La villa ha origini seicentesche e ha una forma a “U” attorno ad un cortile principale. Il complesso comprende un corpo centrale destinato all'abitazione dei nobili, altri fabbricati rustici addossati alle ali della villa per ospitare il personale di servizio e ambienti di lavoro, il cannocchiale prospettico di collegamento tra la piazza e il portale di accesso al cortile e un ampio parco all'inglese con serra adiacente. In passato conduceva alla villa un maestoso viale alberato, oggi quasi del tutto scomparso. La corte nobile è delimitata su tre lati da un ampio portico e, all’angolo sud-est, da una torretta gentilizia di belvedere poi diventata colombaia nel 1800. Il salone d’onore della villa conserva ancora la pavimentazione originale in seminato veneziano. Il soffitto è in legno a vista con cassettoni decorati. L’arredamento esposto non è quello originale, rubato negli anni ’70. A sinistra del salone, si trova una sala che espone diversi cimeli della famiglia Villoresi, proprietaria della villa da fine ottocento ai giorni nostri. Le corti dei fabbricati rustici mostrano ancora le tracce della vita contadina d'un tempo, come l'antico torchio per l'uva del 1792, testimone della fiorente attività vinicola che venne soppiantata dalle coltivazioni dei cereali.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Vincenzo Monti, 9 |
Mappa
Indirizzo: Via V. Monti, 6, 20038 Busto Garolfo MI, Italia
Coordinate: 45°32'41''N 8°53'1,2''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Da piazza Lombardia, nella parte meridionale, si nota al numero 6A il vecchio cancello che dava accesso alla dimora. L'accesso attuale è in Via Vincenzo Monti, 9 che si raggiunge dalla precedente indicazione costeggiando il già antico muro di cinta.