Descrizione
Il coleottero Popillia japonica è una specie originaria del Giappone, cha a partire dall'estate del 2014, è stata individuata anche in alcuni comuni della zona settentrionale della Valle del Ticino.
In data 10 ottobre 2017 Regione Lombardia ha emanato il decreto n. 12352 "Aggiornamento della zona delimitata per la presenza di Popillia japonica Newman in Lombardia" dal quale risulta che anche il Comune di Busto Garolfo risulta essere una zona focolaio e quindi infestata da quest’insetto dannoso.
La larva infatti infesta i prati nutrendosi delle radici. Gli adulti sono polifagi e attaccano piante spontanee, di pieno campo, ornamentali e forestali causandone la rapida defogliazione e distruzione della pianta e dei fiori. Gli adulti possono alimentarsi su quasi 300 specie, ma i danni più gravi interessano un numero limitato di piante, tra le quali diversi alberi da frutta comunemente coltivati quali la vite, il pesco e il melo.
Come riconoscerla:
Gli adulti hanno una lunghezza media di circa 10 mm e sono verde metallico con riflessi bronzei sul dorso. Si contraddistinguono per 12 ciuffi di peli bianchi (5 ai lati dell'addome e 2 più ampi sulla parte terminale).
Cosa fare in caso di avvistamento:
• identificare la specie attraverso il controllo della presenza dei ciuffi di peli bianchi ai lati dell'addome;
• eliminare gli insetti;
• fare una segnalazione indicando l’entità dell’infestazione e la specie della pianta sulla quale è stata riscontrata ad uno dei seguenti indirizzi mail: popillia@ersaf.lombardia.it
Si rende noto che ERSAF Lombardia, nei territori dei comuni infestati, sta già adottando e adotterà le seguenti misure di lotta:
• posizionamento di trappole modello Trécé, già in uso gli scorsi anni, barattoli gialli e verdi con speciali ali che attraggono e catturano un gran numero di adulti del coleottero, sia maschi che femmine;
• posizionamento di nuove trappole modello Trinet. Si tratta di una struttura formata da un treppiede ricoperto da una rete. Gli insetti vengono attirati verso la trappola dall’attrattivo posizionato al centro del treppiedi e vengono intercettati dalla rete. Il contatto degli adulti di Popillia japonica con la rete consente l’assorbimento di minime quantità di insetticida di cui è intrisa. La perdita di vitalità non è immediata, ma consente all’insetto di volare e muoversi ancora per qualche minuto. Per l’utilizzo di questo tipo di trappola i Servizi fitosanitari di Lombardia e Piemonte hanno chiesto e ottenuto una particolare autorizzazione dai ministeri della salute, dell’ambiente e dell’agricoltura.
• effettuazione, come misura fitosanitaria di emergenza, di trattamenti insetticidi per abbattere le popolazioni di adulti di Popillia japonica. Questi interventi verranno effettuati esclusivamente nelle aree individuate dal Servizio fitosanitario per la presenza di vegetazione fortemente infestata dall’insetto e non riguarderanno aree frequentate da gruppi vulnerabili così come definite dal Decreto legislativo 150 dell’agosto 2012. I trattamenti verranno attuati dal Servizio fitosanitario di ERSAF con propri mezzi e proprio personale sotto il controllo di ispettori e/o agenti fitosanitari
Il Servizio fitosanitario chiede la collaborazione di tutti i cittadini perché le trappole posizionate nel nostro territorio non vengano spostate, sottratte o manomesse. I tecnici del Servizio fitosanitario si occuperanno della loro manutenzione.
Per maggiori informazioni, per ricevere assistenza e delucidazione sulle tecniche di lotta contattare i seguenti recapiti:
• Email Servizio Fitosanitario: popillia@ersaf.lombardia.it
• Parco Lombardo della Valle del Ticino - Via Isonzo, 1, Pontevecchio di Magenta - popillia@parcoticino.it
• oppure lasciare un messaggio al numero telefonico dedicato di Ersaf 02 67404860.
Ufficio Ecologia - Area Demanio e Patrimonio Immobiliare
In data 10 ottobre 2017 Regione Lombardia ha emanato il decreto n. 12352 "Aggiornamento della zona delimitata per la presenza di Popillia japonica Newman in Lombardia" dal quale risulta che anche il Comune di Busto Garolfo risulta essere una zona focolaio e quindi infestata da quest’insetto dannoso.
La larva infatti infesta i prati nutrendosi delle radici. Gli adulti sono polifagi e attaccano piante spontanee, di pieno campo, ornamentali e forestali causandone la rapida defogliazione e distruzione della pianta e dei fiori. Gli adulti possono alimentarsi su quasi 300 specie, ma i danni più gravi interessano un numero limitato di piante, tra le quali diversi alberi da frutta comunemente coltivati quali la vite, il pesco e il melo.
Come riconoscerla:
Gli adulti hanno una lunghezza media di circa 10 mm e sono verde metallico con riflessi bronzei sul dorso. Si contraddistinguono per 12 ciuffi di peli bianchi (5 ai lati dell'addome e 2 più ampi sulla parte terminale).
Cosa fare in caso di avvistamento:
• identificare la specie attraverso il controllo della presenza dei ciuffi di peli bianchi ai lati dell'addome;
• eliminare gli insetti;
• fare una segnalazione indicando l’entità dell’infestazione e la specie della pianta sulla quale è stata riscontrata ad uno dei seguenti indirizzi mail: popillia@ersaf.lombardia.it
Si rende noto che ERSAF Lombardia, nei territori dei comuni infestati, sta già adottando e adotterà le seguenti misure di lotta:
• posizionamento di trappole modello Trécé, già in uso gli scorsi anni, barattoli gialli e verdi con speciali ali che attraggono e catturano un gran numero di adulti del coleottero, sia maschi che femmine;
• posizionamento di nuove trappole modello Trinet. Si tratta di una struttura formata da un treppiede ricoperto da una rete. Gli insetti vengono attirati verso la trappola dall’attrattivo posizionato al centro del treppiedi e vengono intercettati dalla rete. Il contatto degli adulti di Popillia japonica con la rete consente l’assorbimento di minime quantità di insetticida di cui è intrisa. La perdita di vitalità non è immediata, ma consente all’insetto di volare e muoversi ancora per qualche minuto. Per l’utilizzo di questo tipo di trappola i Servizi fitosanitari di Lombardia e Piemonte hanno chiesto e ottenuto una particolare autorizzazione dai ministeri della salute, dell’ambiente e dell’agricoltura.
• effettuazione, come misura fitosanitaria di emergenza, di trattamenti insetticidi per abbattere le popolazioni di adulti di Popillia japonica. Questi interventi verranno effettuati esclusivamente nelle aree individuate dal Servizio fitosanitario per la presenza di vegetazione fortemente infestata dall’insetto e non riguarderanno aree frequentate da gruppi vulnerabili così come definite dal Decreto legislativo 150 dell’agosto 2012. I trattamenti verranno attuati dal Servizio fitosanitario di ERSAF con propri mezzi e proprio personale sotto il controllo di ispettori e/o agenti fitosanitari
Il Servizio fitosanitario chiede la collaborazione di tutti i cittadini perché le trappole posizionate nel nostro territorio non vengano spostate, sottratte o manomesse. I tecnici del Servizio fitosanitario si occuperanno della loro manutenzione.
Per maggiori informazioni, per ricevere assistenza e delucidazione sulle tecniche di lotta contattare i seguenti recapiti:
• Email Servizio Fitosanitario: popillia@ersaf.lombardia.it
• Parco Lombardo della Valle del Ticino - Via Isonzo, 1, Pontevecchio di Magenta - popillia@parcoticino.it
• oppure lasciare un messaggio al numero telefonico dedicato di Ersaf 02 67404860.
Ufficio Ecologia - Area Demanio e Patrimonio Immobiliare
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Ultimo aggiornamento pagina: 02/07/2019 11:32:38