Descrizione
I Carabinieri triplicano le loro pattuglie notturne, mentre il Sindaco Biondi prepara anche soluzioni a lungo termine
EMERGENZA FURTI. Nelle ultime settimane Busto Garolfo è stato preso di mira da una 'banda' di malviventi che ha messo a segno una serie di furti presso alcune attività commerciali del paese. La tecnica di ogni 'colpo' è la medesima: si utilizza un 'chiusino' dei tombini per sfondare la vetrina del negozio e, una volta entrati, si 'arraffa' il più possibile, nei pochi minuti a disposizione. "Si tratta di un'ondata imprevedibile e randomica di criminalità - commenta il Sindaco e Assessore alla Sicurezza Susanna Biondi -: purtroppo, fenomeni del genere si ripetono ciclicamente in tutta la zona, senza possibilità di prevederli".
RISPOSTA DECISA. La difficoltà nel contrastare la banda criminale è strettamente connessa anche al suo modus operandi, caratterizzato da azioni estemporanee, 'mordi e fuggi'. "Questo, però - prosegue Biondi -, non ci deve rendere meno reattivi o decisi, anzi". Ecco perchè Amministrazione e Forze dell'Ordine si sono prontamente attivate per attuare le contromisure più efficaci.
RIMEDI A BREVE TERMINE. "Desidero ringraziare i Carabinieri di Busto Garolfo e in particolare il Maresciallo Bruni - prosegue Biondi -: la loro risposta è stata immediata e la loro disponibilità grande. Gli sforzi dell'Arma, infatti, sono triplicati, visto che ora sono ben tre le pattuglie che circolano ogni notte per le vie del paese". E non è un caso se, nelle ultime giornate, in concomitanza con l'accresciuto presidio delle strade da parte dei Carabinieri, i furti siano cessati. In più è sempre attivo, 24 ore su 24, il numero del pronto intervento dei Carabinieri (0331.569476), a cui è possibile far pervenire ogni segnalazione.
RIMEDI A LUNGO TERMINE. Questa Amministrazione, però, desidera anche attuare provvedimenti che possano risultare efficaci anche sulla lunga distanza, non solo come 'tampone' dell'emergenza. "Il progetto di video-sorveglianza vedrà la luce nei prossimi mesi", garantisce il Sindaco: "Rispetto a quanto pensato, a fine mandato, dalla precedente Amministrazione è stato necessario effettuare un grande lavoro di razionalizzazione: la video-sorveglianza che realizzeremo sarà più efficiente e decisamente più sostenibile dal punto di vista economico". La video-sorveglianza, però, non può essere l'unica risposta: le telecamere, infatti, non impediscono alcuna infrazione, possono essere solo un deterrente e, al massimo, essere utili per instradare le indagini. "Per rendere Busto Garolfo più sicuro, serve fare comunità - prosegue Biondi -: il controllo di vicinato è uno dei pochi strumenti in grado di prevenire i furti. Nelle prossime settimane attiveremo questo progetto - che era nel nostro programma elettorale -. La sicurezza si crea sensibilizzando e 'mettendo in moto' la cittadinanza tutta. Mosse concrete?
Presto sarà convocato un incontro pubblico dove faremo il punto della situazione attuale e dove metteremo le basi per il futuro, a partire proprio dai primi passi verso il controllo di vicinato". Anche i commercianti verrano coinvolti in prima persona: "Stiamo già muovendoci - conclude Biondi - per convocare quanto prima la Consulta delle attività commerciali. In questo modo contiamo di avere tutte le principali forze del paese unite e attive per contribuire alla sicurezza di Busto Garolfo".
EMERGENZA FURTI. Nelle ultime settimane Busto Garolfo è stato preso di mira da una 'banda' di malviventi che ha messo a segno una serie di furti presso alcune attività commerciali del paese. La tecnica di ogni 'colpo' è la medesima: si utilizza un 'chiusino' dei tombini per sfondare la vetrina del negozio e, una volta entrati, si 'arraffa' il più possibile, nei pochi minuti a disposizione. "Si tratta di un'ondata imprevedibile e randomica di criminalità - commenta il Sindaco e Assessore alla Sicurezza Susanna Biondi -: purtroppo, fenomeni del genere si ripetono ciclicamente in tutta la zona, senza possibilità di prevederli".
RISPOSTA DECISA. La difficoltà nel contrastare la banda criminale è strettamente connessa anche al suo modus operandi, caratterizzato da azioni estemporanee, 'mordi e fuggi'. "Questo, però - prosegue Biondi -, non ci deve rendere meno reattivi o decisi, anzi". Ecco perchè Amministrazione e Forze dell'Ordine si sono prontamente attivate per attuare le contromisure più efficaci.
RIMEDI A BREVE TERMINE. "Desidero ringraziare i Carabinieri di Busto Garolfo e in particolare il Maresciallo Bruni - prosegue Biondi -: la loro risposta è stata immediata e la loro disponibilità grande. Gli sforzi dell'Arma, infatti, sono triplicati, visto che ora sono ben tre le pattuglie che circolano ogni notte per le vie del paese". E non è un caso se, nelle ultime giornate, in concomitanza con l'accresciuto presidio delle strade da parte dei Carabinieri, i furti siano cessati. In più è sempre attivo, 24 ore su 24, il numero del pronto intervento dei Carabinieri (0331.569476), a cui è possibile far pervenire ogni segnalazione.
RIMEDI A LUNGO TERMINE. Questa Amministrazione, però, desidera anche attuare provvedimenti che possano risultare efficaci anche sulla lunga distanza, non solo come 'tampone' dell'emergenza. "Il progetto di video-sorveglianza vedrà la luce nei prossimi mesi", garantisce il Sindaco: "Rispetto a quanto pensato, a fine mandato, dalla precedente Amministrazione è stato necessario effettuare un grande lavoro di razionalizzazione: la video-sorveglianza che realizzeremo sarà più efficiente e decisamente più sostenibile dal punto di vista economico". La video-sorveglianza, però, non può essere l'unica risposta: le telecamere, infatti, non impediscono alcuna infrazione, possono essere solo un deterrente e, al massimo, essere utili per instradare le indagini. "Per rendere Busto Garolfo più sicuro, serve fare comunità - prosegue Biondi -: il controllo di vicinato è uno dei pochi strumenti in grado di prevenire i furti. Nelle prossime settimane attiveremo questo progetto - che era nel nostro programma elettorale -. La sicurezza si crea sensibilizzando e 'mettendo in moto' la cittadinanza tutta. Mosse concrete?
Presto sarà convocato un incontro pubblico dove faremo il punto della situazione attuale e dove metteremo le basi per il futuro, a partire proprio dai primi passi verso il controllo di vicinato". Anche i commercianti verrano coinvolti in prima persona: "Stiamo già muovendoci - conclude Biondi - per convocare quanto prima la Consulta delle attività commerciali. In questo modo contiamo di avere tutte le principali forze del paese unite e attive per contribuire alla sicurezza di Busto Garolfo".
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 05/03/2019 09:37:22